NOO CINEMA: Beautiful
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25/09/2011Un'altra copertina spiazzante per il nesso di correlazione che intercorre tra immagine riportata e genere di musica proposto. Infatti, se avessi dovuto giudicare la musica dei Noo Cinema dalla copertina, avrei giurato che avrebbero fatto rap/hip hop. E invece no, per la serie non si riesce più a capire il genere di musica proposto guardando le copertine; i pontini, infatti, ci sparano un industrial/nu metal talmente ben amalgamato che spesso non si sa dove finisce uno e inizia l'altro. In più di un occasione richiamano i Limp Bizkit ("Dog Eat Dog", "Under Control"), ai quali aggiungono loop elettronici, chitarre industrial, batteria elettronica al limite del drum and bass, tappeti di tastiere a disegnare gli scenari dominati dalle macchine. Si divertono anche a mischiare le carte, tanto che un intro swing/jazz ci presenta "Beautiful" che nella prosecutio si trasforma in electro; il brano più industrial del lotto è sicuramente "Nine", mentre un sitar indiano interrompe l'incedere rap/nu metal di "Therapy". Un bel tappeto di piano e rumorismi chiude piacevolmente la release ("Armonic Wave"); trattandosi di suoni digitali la produzione è pressoche perfetta. Disco che dopo ripetuti ascolti si rivela di difficile assimilazione perchè anche se ad un primo ascolto sembrerebbe molto commerciale con quelle melodie rappate alla Limp Bizkit, c'è poi il contraltare della parte industrial che smorza il lato mainstream e, quindi, ti costringe a riascoltarlo per capirne le sfumature.
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