No Gravity: Worlds In Collision
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07/06/2011No Gravity è un progetto musicale capitanato dal chitarrista italiano Simone Fiorletta che ha unito in un solo album una serie di cantanti famosi del panorama metal italiano e straniero. Il genere proposto è un power/prog con tanta melodia e ritornelli orecchiabili. I brani non spiccano per originalità nonostante siano ben costruiti e suonati: la qualità delle composizioni è buona, e non si può far altro che apprezzare il lavoro dei vari guest che rendono ancor più interessante il disco. L'opener "Sailing On Sight" è un brano d'impatto con ottime vocals ed assoli tecnici di discreta fattura a completare la struttura del pezzo. "The Killer" è cantata da Mark Basile, singer dei DGM, il quale riesce ad esprimersi in maniera superba costruendo linee melodiche estremamente dinamiche ed espressive: paragonarlo al grande Russell Allen dei Symphony X in questo caso è doveroso. Abbastanza buona anche la prova di Andy Kuntz ("Can't Dream Anymore"), voce dei teutonici Vanden Plas che si cimenta in linee melodiche di ampio respiro, tipiche del suo stile. In "Voices From The Past" troviamo dietro al microfono Fabio Lione (Athena, Rhapsody On Fire) che si integra in una struttura progressive dove viene spesso ripetuto in maniera ossessiva il ritornello: interessante il particolare uso delle voci armonizzate che rende meno scontati alcuni passaggi vocali. In "Religious Belief" troviamo il bravo Emiliano Germani (Moonlight Comedy) che entra perfettamente nei panni del progster dando un'ottima prova dietro ai microfoni per il brano meglio cantato/interpretato del cd. La voce è versatile, espressiva e ben si adatta alle varie strutture del brano senza mai apparire fuori luogo. In "Nowadays" troviamo come ospite Roberto Tiranti dei Labyrinth: la prova è davvero notevole, come lo è anche quella di Roberto Luppi in "I'm Bleeding" dove sfodera una delle sue degne performance che lo hanno reso famoso nel panorama metal. Ma No Gravity non è solo grandi ospiti, infatti la band è composta da i componenti ben affiatati. Caratteristica che si palesa in tutto il cd, non a caso la buona riuscita delle composizioni è soprattutto merito loro.
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