VANISH: Come To Wither
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16/10/2015Nello scorcio finale dello scorso anno si sono svegliati da un lungo torpore i Vanish, band tedesca che ha piazzato davvero un bel colpo dopo l'esordio del 2006 non del tutto andato a segno. Questi power metaller che in passato si erano guadagnati gli apprezzamenti di stima da Ralf Scheepers (che tra l'altro interviene con la sua voce nella traccia conclusiva "The Grand Design") dimostrano con questo 'Come To Wither' di aver raggiunto una propria dimensione musicale dando vita ad un prodotto con la giusta dose di tecnica messa al servizio di canzoni dall'impatto dirompente e con uno spiccato gusto melodico; se poi ci mettiamo una produzione curata nei minimi dettagli con le parti di tastiere suonate dal cantante Bastian Rose (molto alleniano come timbrica) che danno una bella virata in direzione prog l'obiettivo di distinguersi dalla media delle produzioni odierne in questo settore può dichiararsi pienamente raggiunto. I riferimenti ai Symphony X non si limitano certo solo all'aspetto canoro, ma forse si trovano nei Savatage i punti di similitudine più evidenti: un brano come la ballad "Hollow" è il grimaldello che serve ai nostri per penetrare nei nostri cuori (e non avrebbe certo sfigurato in un capitolo discografico della seminale band della Florida nel periodo con alla voce Zachary Stevens). Non troviamo nessun brano filler, piuttosto possono capitare durante l'ascolto piccoli momenti di stanca che non mettono assolutamente a rischio la bontà dei brani, comunque molto articolati. Per il futuro richiediamo un ulteriore slancio in termini di personalità, ma quando si ha a disposizione un bagaglio tecnico-esecutivo di ottimo livello, una non indifferente varietà compositiva e un cantante dalla voce che sprigiona forza e passione inesauribili nulla per loro potrà essere precluso. Ad ogni modo, chi è rimasto deluso dalle recenti prove dei Symphony X o chi resta ancora in attesa di uno squillo da parte dei Savatage dovrebbe avvicinarsi senza alcuna remora a questo lavoro, un connubio quasi perfetto tra sound di matrice classica e più che graditi elementi di modernità.
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