EXOTHERIA: Angels Are Calling
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05/07/2015L'Emilia Romagna dona alla causa del metal una delle sue band più promettenti, e gli Exotheria entrano nel mercato discografico sotto etichetta Underground Symphony con l'album 'Angels Are Calling'. La band nata nel 1996 ha all'attivo tre album autoprodotti, e dopo ogni lavoro ne è stata affinata la tecnica per presentare un power/progressive/neoclassico di tutto rispetto. L'act in questione si compone di ben dieci song all'insegna di una tecnica che lascerà il segno agli amanti di settore. Si apre con un breve intro strumentale, ma sarà "Memory" con il suo ritmo alla Helloween e con gli ottimi assoli alla chitarra di Emanuele Checcoli (sicuramente una delle figure portanti), unitamente agli assoli alle tastiere di Matteo Petroncini ad aprire le danze. Si prosegue con l'inizio cupo di "The Day Has Come", notevoli i duelli tra chitarra e tastiere. Cavalcate furiose in "Lost In Space", mentre è con "Time" che Nicola Ciarlini ci riserva una delle sue migliori performance vocali. La melodia fa da padrona in "Exotheria", intro al pianoforte e un assolo ispirato di Emanuele aprono il brano che si rivela un buon intermezzo tra i vari pezzi. Tastiere e chitarre epiche in "Forever One", a seguire le dinamiche "Angels Are Calling" e "The Throne Of The Beast". Si chiude con la decisamente neoclassica "In A Reverie". Tecnica, passione, ispirazione, sembra non manchi nulla agli Exotheria per affermarsi. Trattasi quindi a tutti gli effetti di ottimi inizio sotto casa discografica.
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