MORTICIA: EXHUMED

Si ritorna indietro nel tempo con questo disco. La Black-Widow riporta alla luce i Morticia i quali esattamente vent'anni fa cominciavano la loro attività e dagli States facevano echeggiare l'ancora acerba alternative-goth rock music. Una smisurata passione per l'horror contamina negli anni successivi le loro canzoni e così le atmosfere dei loro lavori tendono sempre più a divenire soffocate e pesanti. Nonostante ciò (e nonostante qualche cambio di line-up) la classe che li contraddistingue non viene intaccata anzi, i consensi aumentano e riescono anche ad esprimersi ad alti livelli in sede live grazie a spettacolari ed incantevoli show. E' dai primi anni novanta che non si hanno più notizie su di loro ed ora la casa discografica italiana ha deciso di mettere sul mercato questa raccolta rispolverando i vecchi lavori ed i successi finora disponibili soltanto su LP. Il loro gothic rock old-school è fortemente influenzato da band che nel tempo hanno saputo farsi amare dal grande pubblico come Alice Cooper, The Damned e The Doors. Le diciotto tracce presenti (comprensive di "Party Time (Live)" e del video di "Voyeur") riescono a descrivere la band a 360° e ne mettono in mostra le capacità compositive, tecniche ed artistiche. La grande carica rock made in USA, ovviamente anni 80 (come in "Cabaret Of Death", "You Scare Me To Death" e "Voyeur"), miscelata ad un sound cupo e spettrale ("Zombie Love", "Pennies Upon My Eyes", "Rotting Corpse" e "D.O.A.") rappresenta ciò che e Morticia sono stati e questa raccolta ha proprio l'intenzione di documentarlo mettendo le loro hit a disposizione di tutti.