MINISTRY: Relapse

A quanto pare i Ministry dopo essersi presi quel break dal 2008 al 2011 circa sono totalmente rinati: questo 'Relapse' ha lo spirito distruttivo dei precedenti album, e riporta (se ce n'era bisogno, tra l'altro) la band di Al Jourgensen ai fasti di un tempo. Tempo in cui i suoni si sono irrobustiti esageratamente, accompagnati da una marea di chitarre e loops puramente devoti alla violenza. A parte ritornelli accattivanti come in "Kleptocracy", e la particolare scelta di coverizzare "United Forces" dei S.O.D, 'Relapse' ci regala i soliti proiettili che qui ritroviamo in apertura. "99 Percenters" addirittura vuole ripescare con insistenza forti elementi del passato, e il finale con "Bloodlust" ci rimanda secchi all'animo più live della band. Sapete già cosa aspettarvi, i Ministry da anni ormai mantengono un certo rigore dal punto di vista artistico (lo stesso non si può dire per la cover stavolta), e centrano sempre l'obiettivo. Solo che stavolta non solo l'ha centrato, ma l'ha anche distrutto totalmente.