MG66: IN THE HOUSE OF LIV
data
24/05/2010Introdotti da una copertina e da un monicker che farebbero pensare alla più glam delle street band, gli MG66 ci sorprendono invece con un lavoro capace di mostrare più borchie che lustrini. Infatti, pur concedendo qualcosa al versante più cotonato del filone rock/metal, la caratteristica principale di questo 'In The House Of Liv' è rappresentata da un vigoroso groove che si mantiene costante sia nelle composizioni più rock, come l'opener "My Strenght", sia nei pezzi più votati al thrash ("To The Core (Hate You)" tanto per citare il caso più plateale). Così anche "I Will, I Can", che parte in sordina facendo presagire una traccia più soft, si rivela poi essere un brano dal forte impatto, con una struttura che mette in risalto il songwriting martellante del gruppo, abile nel dosare fasi rabbiose e cadenzate alternandole a momenti di quiete apparente. E se da una parte "Double Minded" ci mette un po' a carburare, dall'altra possiamo beneficiare dell'immediatezza e della ruvidità di "Shut Up!!" e "Dead End Railway", con tutta probabilità gli episodi più accattivanti del presente dischetto. Buona la resa sonora che dona la giusta vivacità al sound della band e confortante la prova interpretativa di Robert PIxx, cantante eclettico e corrosivo.
Commenti