MAYAN: Quarterpast
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08/06/2011Dall'estro di Jack Driessen dei defunti After Forever e Mark Jansen degli Epica nasce questo progetto che unisce una sorta di death progressive con qualche richiamo black e, fattore fondamentale, la presenza del trio Simone Simons, Hanning Bass e Floor Jensen alla voce. Il growl di Mark è profondo ed intrigante, si mischia a perfezione con le tre bellezze di cui sopra, la stessa Floor appare molto più a suo agio qui rispetto ai suoi Revamp. Il tutto è molto ben curato e prodotto, le parti sinfoniche sono in mano al guru Sascha Paeth che risultano alla fine eccellenti se unite alle parti più melodiche del lavoro. Vi è anche la partecipazione della soprano Laura Macrì che dona una prestazione di almeno una spanna sopra gli altri in "The Savage Massacre". Siamo comunque al cospetto di un disco tutt'altro che semplice e diretto, gli innesti prog spesso complicano un po' troppo la linearità magari già acquisita nel pezzo, di certo lungi dalla band rimanere impantanati in un genere stereotipato e anonimo, anzi, forse eccedono un attimo nell'esplorare confini e la ricerca dell'originalità viene esasperata, di certo però un disco da ascoltare più e più volte, da apprezzare e alla fine, magari, da amare.
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