MASACHIST: DEATH MARCH FURY
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24/08/2009Cosa ci fanno l'ex cantante dei Decapitated, l'ex batterista dei Vader (e attuale dei Dimmu Borgir), un membro degli Yattering insieme ad altri musicisti dell'invidiabile scena undergound polacca? Mettono su una specie di gigantesco carro armato capace di distruggere ogni cosa che incontra, ovvio. Probabilmente questo 'Death March Fury' non rimarrà nella storia, ma visti gli individui che ci stanno dietro, tutti sanno esattamente cosa aspettarsi. Preparatevi quindi a una rabbiosa e devastante scarica di death come si deve, con le radici ben piantate tra Florida e Polonia, capace di far male e distruggere con una guerriglia di blast beat e riff assassini frutto dei migliori insegnamenti estremi che ci possano essere. L'album dura pochissimo, non arriva a trenta minuti, ma in questo lasso di tempo non c'è tempo per prendere fiato, l'ascoltatore non conosce un attimo di tregua, c'è posto solo per la violenza. Non pensiate di trovarvi di fronte a un disco che vi cambierà la vita, piuttosto avrete tra le mani un'ottima occasione per scapocciare allegramente e sentire un po' Death metal serio, con brani diretti come un treno dai riff affilatissimi, pieni di quel marciume alla Malevolent Creation e della corposità che solo gruppi come Vader possono vantare. Insomma, un buono, anzi un ottimo modo di passare il tempo, ma niente di più, credetemi.
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