MANES: UNDER EIN BLODRAUD MAANE
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20/06/2007Attualmente i Manes sono conosciuti come un ottimo gruppo "avantgarde" sulla scia degli ultimi Ulver, ma agli inizi della loro carriera musicale, nel lontano 1993 in quel di Trondheim, proponevano ben altre cose. Quello che già si era ampiamente intravisto nel primo demo 'Maanens Natt' avrà il suo compimento in questo storico full datato 1999, composto da sei canzoni, che sarà poi consacrato come uno dei "cult" del genere. I testi sono tutti in lingua madre, ovvero norvegese, e nonostante non siano presenti traduzioni i temi trattati sono quelli più comuni in questo genere, incentrati ovvero su atmosfere tipicamente invernali, mistiche, notturne, misteriose ed oscure. Ma, nonostante le tematiche non rappresentino una novità (e ciò non è affatto un male), questo disco di "comune" ha davvero ben poco. Emblema della paticolare atmosfera che la fa da padrona in questo disco è sicuramente la canzone "Maanes Natt" (Notte di Luna), testimonianza chiara di come il Black Metal primordiale possa essere altamente intenso e comunicativo, senza la necessaria presenza di troppi fronzoli di contorno o di una produzione eccelsa. Infatti il "grezzume" sonoro in questo disco regna sovrano, e per tutto il disco non si raggiungono mai velocità elevate, lasciando spazio molto invece a ritmatiche più cadenzate che, accompagnate da una voce tagliente e lontana e dalla comparsa in alcuni casi di keyboards e pianoforte, donano nel complesso un'atmosfera tipicamente Black Metal, ovvero fredda, malsana e notturna, ma allo stesso tempo strana ed originale, creando un sound veramente irripetibile.
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