MAN MUST DIE: PEACE WAS NEVER AN OPTION
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31/10/2013Mazzata furiosa e funambolica questo nuovo album dei Man Must Die che, rispetto al lavoro precedente, hanno fatto diversi passi avanti. La formula non è cambiata di molto, per semplificare possiamo dire di avere di fronte una band con l'acume degli Origin e la rabbia politica (e non solo) dei Napalm Death, che ha tirato fuori un gran bel disco che probabilmente non vi cambierà la vita, ma vi farà passare una buona mezz'ora di sana violenza. Il lavoro è tutto sommato omogeneo, dunque i pezzi che risaltano in particolare sono davvero pochi, tra questi citiamo "Absence Makes The Hate Grow Stronger", un pezzone suonato benissimo e che trasuda di pura attitudine, sicuramente una bomba dal vivo; il moderno e rabbioso groove di "The Price You Pay", che lascia spazio anche alle melodie e un bellissimo arpeggio del basso, ma i pezzi migliori sono l'ottima "Antisocial Network" e la lunga e mutevole "The Day I Died". Quindi gli amanti del virtuosismo e della violenza avranno pane per i loro duri e raffinati denti se decideranno, come si spera, di non farsi scappare questa uscita.
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