MALPRACTICE: TRIANGULAR

I Malpractice sono una band finlandese attiva sin dal 1994 ed arrivata oggi al terzo album: 'Triangular', infatti, è il seguito dei primi due vagiti del gruppo targati 1998 ('Of Shape And Balance') e 2004 ('Deviation From The Flow'). Il quintetto finnico porta nei nostri stereo otto tracce di prog metal dal buon songwriting, con composizioni dal tiro divisibile in due filoni: quello più melodico e power-oriented (l'opener e, soprattutto, "Symmetry") e quello thrash ("Deception"). Il risultato è un disco dalla durata considerevole (50 minuti spalmati su otto sole songs) che scorre in modo fluido: nessuna novità trascendentale nel songwriting, intendiamoci, ma comunque i ragazzi ci hanno messo tecnica e tanta voglia di fare. Tecnicamente non c'è nulla da eccepire sui componenti della band, visto che non riscontro nessuna evidente carenza tecnica. Da rimarcare la buona ugola di Aleksi Parviainen, capace di alternare linee vocali più melodiche a veri e propri assalti thrash degni dei Metallica dei tempi d'oro. La produzione è molto buona, e riesce a "spingere" al meglio il sound dei finlandesi. Banale e abbastanza brutto l'artwork: spero proprio che la cover del mio promo-cd non sia quella definitiva, altrimenti potrebbe candidarsi a copertina più brutta del 2008. In definitiva siamo di fronte ad un disco valido, che non cambierà la storia della musica ma che comunque ci mostra un combo di spessore, che potrebbe accrescere esponenzialmente il proprio tasso artistico. Non ci resta che aspettare: del resto se la Spinefarm ha messo sotto contratto i Malpractice è perchè i numeri ci sono, basta solo portarli alla luce.