Malison Rogue: Malison Rogue
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22/03/2011Negli ultimi anni in terra scandinava stanno emergendo tanti nuovi gruppi di qualità grazie ad etichette attente allo spessore dei musicisti e senza badare alle mode del momento. I Malison Rogue sono un quartetto svedese che esprime un metal molto vicino a gruppi come Queensryche e Fates Warning. I suoni delle chitarre e di basso riflettono le sonorità già conosciute a chi ama i gruppi sopracitati, e gli album di riferimento sono 'Operation:Mindcrime' ed 'Empire' dei Queensryche. La qualità traspare in ogni brano, ed è davvero riduttivo limitarsi al paragone per descrivere l’ottimo lavoro impresso sul cd. Apre le danze la bellissima "Friend Or Foe?", ottimamente arrangiata e con cori mai banali. Il bellissimo ritornello di "The Griever" è da pelle d'oca, e le belle linee vocali con l'intro con chitarra acustica di "My Mistakes" valgono l'acquisto del cd. "This Lonely Road" non sposta il target su sonorità diverse da quelle riscontrate finora, percorrendo un chiaro sentiero di coerenza e linearità con chitarre armonizzate e sezione ritmica pulsante ed incisiva. Degna di nota "Scars", dove salgono alla ribalta cori ben orchestrati, voce interessante al limite della teatralità con cambi di tempo e stacchi sempre interessantii. La conclusiva "Everything Fades" mantiene alto il livello qualitativo con belle chitarre armonizzate, linee vocali intense, e l'aggiunta di una voce femminile su alcune strofe e controcanti: una sorta di "Suite Sister Mary" versione Malison Rogue. Un debut album davvero favoloso, prodotto da Mats Leven il quale suggella la validità complessiva di questo lavoro.
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