MALEVOLENTIA: EX OBLIVION
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29/07/2011Al secondo disco i francesi Malevolentia fanno un passo avanti rispetto al precedente lavoro. Più maturo sia in materia di arrangiamenti, sia in quanto a songwriting, 'Ex Oblivion' risulta anche più orchestrale, e soprattutto più incisivo. Se da un lato sono palesi i riferimenti stilistici ai Dimmu Borgir, dall'altro la band guarda diverse volte oltre provando ad assestare colpi più personali, non limitandosi esclusivamente ad essere ispirati da altri. In particolare l'act transalpino si rende protagonista di un'atmosfera certo oscura e sinfonica, ma il più delle volta cinematografica in quanto la arie orchestrali godono di respiro epico e visionario. Particolare che rende i brani scorrevoli e per certi versi affascinanti, circondati da un'aura mistica ed in egual modo drammatica tale da rendere 'Ex Oblivion' il tipico album da avere ad ogni costo per chi mastica il genere, ma in grado di suscitare curiosità in chi abitualmente è un ascoltatore dalle ampie vedute. Menzione dovuta anche per l'esecuzione delle tracce, notevole in fatto di precisione, e per l'amalgama raggiunta dai componenti che dona ai brani un'intensità invidiabile.
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