MAJESTICA: Power Train

C'era molta attesa nei confronti di Tommy Johansson per la nuova opera sotto il nome di Majestica, è bene ricordarlo, band sorta dalle ceneri dei Reinxeed. I primi due lavori 'Above The Light' e il successivo a 'Christmas Carol' uscito esattamente un anno dopo (prima che Tommy si arruolasse nella truppa dei connazionali Sabaton), suscitarono certamente l'interesse degli amanti delle sonorità power sinfoniche di stretta derivazione di fine anni novanta. 'Powertrain' ci fa ritrovare i Majestica praticamente dove li abbiamo lasciati cinque anni fa; avete quindi nuovamente a che fare con riff sparati all'impazzata dal carattere tipicamente scandinavo e ricco di partiture classicheggianti, con un ulteriore affinamento delle capacità vocali di Tommy sempre più a suo agio nel destreggiarsi su tonalità più che mai alte (oltre alle qualità chitarristiche impressionanti ancora una volta). E' un piacere lasciarsi catturare da brani ricchi di melodia e regale pomposità con refrain ancor più avvincenti; di certo i Majestica non inventeranno nulla, ma hanno tutte le prerogative nel fare ancora una volta breccia nel cuore dei fan. Jonas Kjellgren è colui che si è occupato del mixaggio nei suoi Black Lounge Studio, mentre è la stessa band a farsi carico della produzione che rappresenta la ciliegina sulla torta, una combinazione di suoni capace di esaltare al massimo tutte le peculiarità che emergono nel corso dell'ascolto: chitarre tracotanti, ripetuti cambi di tempo, energia a profusione, drumming d'assalto e molto preciso, tastiere che non scivolano mai nel pacchiano; di certo questa nuova uscita potrebbe imprimere nuovamente un cambio di passo ad un genere che negli ultimi tempi sembra rimanere prigioniero di una certa e preoccupante staticità.