MAHAVATAR: GO WITH THE NO
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21/02/2005Comincio col dire che questi Mahavatar rappresentano uno dei progetti più particolari e inclassificabili che ho avuto modo di ascoltare negli ultimi tempi. Nata dalla collaborazione artistica tra la chitarrista di origine giamaicana Karla Williams e la cantante israeliana Linda Hayson, la band ha come punto di partenza un metal oscuro e suggestivo, che però si sviluppa in più direzioni, seguendo un istinto che porta all'esplorazione delle più svariate forme di espressione musicale. Non è infatti facile far rientrare la musica dei Mahavatr in un solo genere esistente, proprio perchè in "Go With The No" convivono davvero le più disparate situazioni: si va dal gothic al thrash metal, dal rock più duro alla melodia più orecchiabile. L'insieme è comunque dominato da un'atmosfera decadente e angosciante, in cui la camaleontica voce della brava Hayson si trova perfettamente a proprio agio. Strepitosa ad esempio l'interpretazione di "Raw", un pezzo tanto ruvido da un lato, quanto suadente e melanconico nel ritornello. Ottima anche l'opener "Cult", che convince col suo incedere frammentato in cui convivono pesantissime distorsioni e linee melodiche di grandissimo effetto. Ma è inutile soffermarsi sulle singole canzoni di questo disco: gli otto brani di "Go With The No" costituiscono un unico blocco musicale da apprezzare in tutto il suo insieme. E vi garantisco che è impossibile non restare quantomeno sconvolti dall'inventiva di questo strano duo, che in poco più di mezzora è riuscito a riversare in musica un'infinità di emozioni e stati d'animo differenti. Nulla da dire poi sulla produzione (semplice ma efficace) e nemmeno sui tre session men, che passano forse in secondo piano, ma sono autori comunque di una performance senza sbavature. In definitiva un lavoro che stupisce ed emoziona, cui va sicuramente prestata la giusta attenzione.
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