MAGO DE OZ: La Ciudad De Los Arboles

I Mago De Oz sono una di quelle band dotate di una tecnica strumentale davvero sopraffina che, con l'ingresso del nuovo chitarrista Jorge Salàn, riesce a comporre un nuovo album in stile folk-progressive; il carismatico Txus Di Fellatio, conosciuto come "El Principe de la Dulce Pena" tira fuori dal cilindro un disco gioioso, pieno di armonie. Insomma, arrivano novità in casa Mago De Oz; un'intro, "El Espiritu Del Bosque", che ti presenta il paese degli alberi, "La Ciudal De Los Arboles", che viaggia su ritmiche e stili folk-progressive; la successiva "Mi Nombre Es Rock'N'Roll", come dice il titolo, presenta ottime caratteristiche hard rock anni 80; la successiva "El Rincòn De Los Sentidos" è proprio quel genere di canzone da festa pagana con pinta e cori gioiosi, seguita dall'ancor più armoniosa e gioiosa "Y Ahora Voy A Salir" (traccia peraltro uscita in singolo accompagnata dalla cover di "Moonlight Shadow" (Mike Oldifield) interpretata dall’ottima Patricia Tapìa); è la volta della strumentale "Runallena", seguita poi da "Resacosix En La Barra", cover, anzi, reinterpretazione della song "39" dei Queen; l’acustica"Sin Ti, Serìa Silencio" precede la rockeggiante "Si Molesto Me Quiedo", ultimo pezzo che ci conduce verso l'uscita della foresta con l'outro "El Espiritu Del Bosque II".