LLNN: Unmaker
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16/11/2021A discapito di un moniker che decisamente non lascia il segno, i danesi sono emersi dalle scene nel 2015 grazie alla sempre molto attenta Pelagic Records. Sin dal loro esordio ‘Loss', album acclamato dalla critica, non sono passati inosservati, la progressione artistica ha permesso loro di giungere ad ‘Unmaker’, cioè la colonna sonora di un’interminabile guerra postatomica declamata da un umanoide derivato dalle mutazioni genetiche del fall out susseguente ad un esplosione nucleare. Il processo di creazione del sound è molto simile a quello degli Einsturzende Neubaten, con la sola differenza che i primi registravano i suoni direttamente dalle macchine industriali, e dai pezzi di risulta da loro stessi creati, mentre gli LLNN li processano attraverso le macchine/synth creando un incubo di devastazione cinematica raramente udito prima. Nella traccia "Desecrator" figura come ospite d'eccezione Matt McGachy, vocalist dei Criptopsy, e la sua presenza si sente enormemente. Esperienza uditiva al limite della tollerabilità umana e pietra di paragone per molti anni a venire. Neurosis meets Converge and Meshuggah via Author & Punisher = postcore filtrato dai synth e potenziato da riff sludge di una pesantezza inaudita. E' sufficiente l'ascolto di "Imperial" per capire di cosa parliamo.
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