LIQUID HORIZON: REVOLUTIONS
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17/10/2007Band tedesca al secondo album, i Liquid Horizon tentano di mescolare le loro influenze (Savatage, Dokken, Vanden Plas e Dream Theater) per dare alla luce un platter interessante di melodic prog metal. Il risultato fa ben sperare dal lato tecnico ma delude sotto il profilo del songwriting. I quattro musicisti sono preparati, affiatati ed in grado di suonare con piglio, bravura e determinazione. Peccato che quando si tratta di comporre, i ragazzi non riescono a proporci nulla di aprticolarmente interessante nè efficace. Le dieci tracce (fra cui una trilogia sulla Rivoluzione Francese) scorrono via come l'olio, senza però lasciare all'ascoltatore il benchè minimo segno del loro passaggio: un vero peccato perchè le premesse per osare (a dare di più) c'erano sicuramente. A mio avviso la migliore traccia del lotto risulta "Sacred Ground", soprattutto per il refrain curato che cerca di rimanerti in testa: tutto il resto purtroppo non riesce a entusiasmare e ad avvolgere l'ascoltatore. Speriamo che la band faccia tesoro delle mie considerazioni e si ripresenti, alla prossima uscita discografica, con un prodotto più fresco e ficcante dal punto di vista della composizione. La produzione è discreta e non ho nulla da segnalare. La cover non mi entusiasma ma risulta comunque ben fatta. In definitiva una band che sta facendo il suo percorso musicale abbastanza in salita, ma che ha le potenzialità per fare bene. Attendo fiducioso.
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