LINDEMANN: F&M: Frau Und Mann
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29/11/2019Sull’onda del grande successo ottenuto dall’ultimo album dei Rammstein, Till Lindemann torna con il suo omonimo progetto, nuovamente accompagnato dal poliedrico svedese Peter Tägtgren (già deus ex machina di Hypocrisy e Pain). ‘F&M: Frau Und Mann’ esce a quattro anni di distanza da ‘Skills in Pills’, ottimo esordio discografico di questo duo folle e geniale. Questo secondo lavoro non è forse ispirato come il primo, l’effetto sorpresa è praticamente già svanito ed i brani sembrano fotocopiati dall’album precedente. Inoltre, viene meno una delle cose che mi era piaciuta di più di ‘Skills in Pills’, ovvero il buffo, ma efficacissimo cantato inglese di Till che aggiungeva una nota folkloristica ai suoi testi taglienti, grotteschi e ironici. Le undici canzoni che compongono ‘F&M’ sono invece cantate in tedesco (idioma non esattamente accessibile e comprensibile a tutti), e fanno forzatamente tornare alla mente i Rammstein, sebbene la produzione e il sound siano leggermente diversi. Intendiamoci, il disco non è brutto, anzi. Semplicemente questi 43 minuti non aggiungono nulla a quanto già detto prima dal duo Tägtgren/Lindemann. Uniche eccezioni l’opener "Steh Auf", la malata e schizofrenica "Knebel", il tango divertente di "Ach So Gern" (come bonus-track potrete sentire l’altrettanto valida Pain-version), e l’epica ballad "Schlaf Ein". Purtroppo nell’edizione deluxe dell’album c’è "Mathematik", orrendo esperimento rap di Till uscito qualche tempo fa e che avevo faticosamente dimenticato. Una menzione a parte va fatta per i video ufficiali di "Steh Auf", "Knebel" e "Frau Und Mann", tre piccoli gioielli che proseguono la tradizione irriverente già iniziata con "Praise Abort" e "Fish On", dove Till e Peter riescono a creare storie e situazioni sempre assurde ed esilaranti. Praticamente i Vianello/Mondaini del metal.
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