LIMBONIC ART: LEGACY OF EVIL
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14/09/2007Sono passati diversi danni da quando Daemon e Morfeus ci dettero la possibilità di poter ascoltare nuovo materiale marchiato Limbonic Art, esattamente cinque anni da quel 'The Ultimate Death Worship' che aveva preceduto lo scioglimento (amichevole) del progetto musicale. Oggi, dopo essere formalmente rinato sotto nuova luce (nella improbabile data del 06.06.2006) il duo sforna il nuovo album, 'Legacy Of Evil' con cui dovrebbe (il condizionale è d'obbligo in questi casi) recuperare il terreno perduo in tutti questi anni, che non è poco. Si perché nel frattempo il BM sinfonico ha perso d'interesse e sebbene i Limbonic Art siano da sempre stati i maggiori portabandiera di questo genere (dopo ovviamente gli Emperor dei primi lavori...) non penso che tale scopo sia raggiunto, almeno non con un album come questo. Il motivo è che 'Legacy Of Evil' non suona Limbonic Art nemmeno un po'. Già all'epoca di uscita del suo diretto predecessore storcetti parecchio il naso, troppe influenze da parte del death metal, mi sembravano gli Emperor di 'IX Equilibrium' (1999), ma in questo caso siamo andati anche oltre: già dalle prime note della song d'apertura, "A Cosmic Funeral Of Memories" non sembra d'ascoltare i Limbonic Art, ma un qualunque gruppo old school per tutti i 7:38 di durata. medesima sorte in molti altri episodi. Non che le canzoni non abbiano carica o che siano state registrate male, ma... le fantastiche e barocchissime tastiere e tutta l'elettronica del gruppo, dov'è finito tutto quanto? Questo era il segno caratteristico del gruppo, e non ne sento traccia, sembra di ascoltare davvero un altro gruppo... Bisogna arrivare alla traccia numero 9 "Twilight Omen" per poter assaporare un accenno di quello che furono i Limbonic Art... ma è un po' poco. Io volevo ascoltare i Limbonic Art e non gli Zyklon... sono rimasto deluso assai. Un buon album di BM tirato, sullo stile simil-svedese e anche melodico se vogliamo... ma non Limbonic Art per nulla
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