BONES: Diseased
data
07/07/2020Terza fatica discografica in studio per i statunitensi Bones, progetto che propone un death metal a tratti vicino al concetto di punk. Il loro può essere definito tranquillamente crust, anche se vi sono talvolta reminiscenze di quel black metal primordiale caro a Celtic Frost e Venom. Un album caotico, che proprio per questo stuzzica l’ascoltatore per le qualità che trascendono alle normali catalogazioni e schemi di molte realtà estreme. La destruttura e la follia quindi regnano su un lavoro che bazzica anche il grind e che esala odore di morte in ogni singola nota. L’uso della voce e del sostegno ad essa con coretti di sottofondo è una di quelle peculiarità care alla scuola punk. Il disco muta ogni volta, come materia grezza, reagendo a suoni ed a stimoli di passioni e nevrosi. Sibili di chitarra, ritmiche disordinate e poi un basso in sottofondo che disegna orpelli di vetusta memoria, un’intricata trama di qualità superlativa sulla quale poi si avviluppano distorsioni e impatto sonoro. 'Diseased' farà la gioia degli amanti della old school, ma anche di chi, per assurdo, non vuole la solita minestra preconfezionata di produzioni gonfiate e vuoti intenti di marketing. I Bones ci sanno fare, consigliandovi un ascolto che crescerà ad ogni nuovo approccio.
Commenti