LECHERY: In Fire
data
09/09/2011Permettetemi, stavolta, di iniziare questa recensione con quelle che solitamente dovrebbero essere le considerazioni finali: ma abbiamo veramente bisogno di un disco come 'In Fire' degli svedesi Lechery? Io sono fermamente convinto di no. Dopo un ascolto (al massimo due, per i più caparbi) ci dimenticheremo all'istante della sua esistenza e non ne sentiremo più parlare, imbevuto com'è di quanto di più banale e scontato ci sia in ambito classic metal. Permettetemi anche (ancora!) di fare mia (e modificare nel finale) una fin troppo abusata espressione "recensiva": se siete appassionati di W.A.S.P., Accept, Scorpions, Iron Maiden, Judas Priest et similia, beh, andatevi ad ascoltare gli originali! Qui a farla da padrone troverete piattezza e noia, mentre latitano (più di un boss mafioso) idee e personalità. E pensare che questo è il loro secondo album e che si tratta di gente che bazzica le scene già da un po'. Fatevi un favore: passate oltre.
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