LANE, LANA: RED PLANET BOULEVARD

Lana Lane sembra lanciata al ritmo di un album all'anno: l'ottima singer, infatti, ha da poco dato alla luce 'Red Planet Boulevard' per l'italiana Frontiers Records. Veniamo subito al sodo: il platter si compone di dodici tracce di rock in cui, naturalmente, spicca la fantastica ugola di Lana: il comparto tecnico, di prima grandezza, che la circonda rende tutte le canzoni dei piccoli gioielli dal punto di vista tecnico/esecutivo. Il tiro delle tracce varia dalla classica ballad ("Jessica" e "Lazy Summer Day") alle songs più briose e cariche ("Shine" e la title track): il risultato è un platter vario dal punto di vista del ritmo ma che, come vedremo, non colpisce nel segno. Il principale problema di 'Red Planet Boulevard' è, purtroppo, l'originalità delle tracce che ne mina l'appeal. L'ascoltatore è sì colpito dal tasso tecnico ma poi deve fare i conti con la costruzione delle songs che è abbastanza basilare e priva di quel mordente in grado di scuotere ed entusiasmare. La produzione è di ottimo livello, assolutamente in linea con la qualità tecnica sfoggiata; anche la cover risulta molto bella e ber realizzata. In definitiva un prodotto appena sopra il 6, che farà felici (forse) gli estimatori di Lana ma che lascerà gli altri abbastanza indifferenti.