katatonia: sounds of decay [ep]
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07/02/201019 minuti per salutare come si conviene il primo periodo dei Katatonia, uno dei gruppi più influenti del metal atmosferico degli anni '90, un gruppo che partito come spin-off dei Paradise Lost ha subito saputo identificarsi con un proprio sound ed una propria attitudine. 'Sounds Of Decay' è l'EP del 1997 che fece seguito al fortunato 'Brave Murder Day' dell'anno precedente ed essenzialmente è l'ultima produzione che può definirsi death/doom per i Katatonia. Con queste tre canzoni si chiude un periodo che, per chi scrive, è quello più significativo del gruppo, quello più puro e genuinamente metallico, dalle tinte purpuree e decadenti. 19 minuti suddivisi in tre canzoni che sembra siano degli outakes di 'Brave...' visto che lo stile è essenzialmente lo stesso, perfino la voce è quella di Mikeal Åkerfeldt degli Opeth, ma tutto ciò non è importante. "Nowhere" (soprattutto) è una canzone monolitica, che racchiude in sé le caratteristiche migliori del Katatonia-sound, perlomeno della parte più atmosferica ed intimista, ma anche le altre sono espressione di un certo stile maturo che da questo punto in poi ha solamente perso il growl e le partiture più aggressive, mantenendo il resto per l'EP successivo 'Saw You Drown'.
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