KALMAH: FOR THE REVOLUTION
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08/07/2008Tornano alla carica i Kalmah, band che mi aveva davvero sorpreso nell’ormai lontano 2001 con l’ottimo ’Swamplord, platter che andava oltre lo stilema Children Of Bodom tanto in voga all’epoca. E’ vero che negli anni successivi i finlandesi non sono mai riusciti a ripetersi, e non hanno fatto altro che ingrassare un mercato ormai saturo di band fotocopiate (seppur valide talvolta, come nel caso dei connazionali Norther). Avendoli persi di vista non sapevo bene cosa aspettarmi, vista anche la cover prettamente viking oriented, ma devo dire che i Kalmah sono rimasti piuttosto fedeli a se stessi, nel bene e nel male. In ‘For The Revolution’ troverete dunque ottimi assalti all’arma bianca di Bodomiana memoria, uniti a quell’impercettibile pizzico di folk che rese ‘Swamplord’ un gioiellino; è anche vero che alla lunga la proposta si fa ripetitiva, e ormai dopo tutti questi anni il genere è stato ampiamente sviscerato, e perlomeno i Children Of Bodom hanno sterzato verso lidi differenti. ‘For The Revolution’ è un dischetto piacevole, ma si confonde purtroppo con le centinaia di cloni attorno.
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