JUGLANS REGIA: VISIONI PARALLELE

Terzo disco per gli Juglans Regia, attivi dal lontano 1992 (e allora si chiamavano Raising Fear, da non confondere con il gruppo vicentino) e che ci propongono un interessante heavy rock cantato in italiano, che si pone a metà strada tra il metal più classico e progressivo e la qualità cantautoriale italiana, soprattutto quella dei gloriosi anni ’60 (Le Orme, PFM eccetera); non a caso uno dei guest presenti in ‘Visioni Parallele’ è Gianni Nepi dei Dark Quarterer. Il platter si presenta bene (anche se forse l’artwork stride leggermente con la proposta musicale), e una produzione pulita aiuta parecchio la band; c’è da dire che i pezzi si assomigliano un po’ troppo tra di loro, e il vero salto di qualità si avverte solo quando il quartetto comincia a virare verso terreni più heavy, ad esempio in Lacrima Nera (non troppo lontana dai Dream Theater odierni) o nella lunga title track conclusiva, epica ed heavy e senza dubbio il pezzo più riuscito. Ci troviamo davanti ad un disco prodotto da gente con esperienza sulle spalle, ed è evidente. Non perfetto, ma senz’altro onesto e genuino.