JOHNFISH SPARKLE: FLOW
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05/10/2011Trio italiano accasatosi con merito presso la Transubstans Records. E non poteva esserci etichetta migliore per presentare al mondo questo 'Flow', disco calato completamene nei seventies, periodo che la label svedese sponsorizza con passione viscerale presentando costantemente band di gran livello. I Johnfish Sparkle non sono da meno, danno alle stampe un lavoro convincente e molto zeppeliniano, ma per nulla accademico. La sola "Downhill Blues" basterebbe a far avvicinare alla loro proposta anche il più scettico tra gli scettici, così intensa e densa di sensazioni tali da mettere i brividi. Ma c'è anche altro quando a contare è la musica, e non il genere suonato. 'Flow' è una miscela di elettricità e calore sprigionata con sicurezza e profondità che se da un lato necessita ancora di qualche ritocco sul piano strettamente compositivo - le linee melodiche devono essere più ficcanti - dall'altro riesce ad essere personale con quel tocco sottilmente grunge che emerge in brani come "Not Alone" e "Spiral Confusion". Un album che va ascoltato con attenzione, dunque, che ha qualche pretesa in più oltre a manifestare l'amore per i settanta in maniera vigorosa.
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