JOHN WAITE: IN REAL TIME
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20/05/2010I The Babys ed i Bad English sono storia passata, importante, ma passata. Nel mezzo di queste esperienze, prima e soprattutto dopo, il singer inglese ha sfornato diversi dischi solisti in linea di massima sconosciuti ai più. In diversi casi anche agli appassionati divoratori melodic rock ed AOR in genere. Non è una colpa, chiaro. In giro circolano da sempre vagonate di materiale di genere che starci dietro è perlopiù impossibile. Allora arriva questo live, non saprei fino a che punto a scopo conoscitivo grazie alla promozione ed alla distribuzione capillare della Frontiers, ma in grado, credo, di poter colmare in parte le lacune del caso (inoltre, apripista dell'atteso nuovo album). Ovviamente, non mancano episodi già noti quali Best Of What I Got" e "When I See You Smile" portati al successo con i Bad English, e "Back On My Feet Again" dai The Babys, ma è la "porzione solista" a suscitare sorprese sul piano interpretativo quando John si lancia nella hit ottantiana "Missing You", e nel brano d'apertura "Change" che mette subito le cose in chiaro: in sede live in John predilige più l'elettricità e la carica ritmica che il lato più intimista ed introspettivo spesso prevalente nei dischi in studio. C'è anche spazio per una cover di "Rock And Roll" dei Led Zeppelin che fa la sua bella figura in un contesto di classe che la band tutta ricostriusce con particolare devozione. 'In Real Time', così, si fregia pienamente dell'intero bagaglio di positività che un live album riesce a trasmettere, e senza evidenti particolari manipolazioni che hanno contraddistinto anche live che hanno fatto storia.
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