MISANTHROPE: SADISTIC SEX DAEMON
data
06/11/2003Non ci siamo proprio...tornano sul mercato i Misanthrope a due anni di distanza dall'ottimo (ma assai commerciale) "Immortal Misanthrope" e lo fanno nel peggiore dei modi. Infatti la nuova fatica del combo francese (partito come geniale avantgarde death band fautrice di due capolavori come "1666... Theatre Bizarre" e "Visionnaire") prosegue quella seconda fase del gruppo, indirizzata verso un connubio tra thrash e death melodico con sprazzi sinfonici, in modo francamente deludente. Se "Libertine Humiliations" e il già citato "Immortal Misanthrope" riuscivano, grazie alla loro freschezza compositiva, a supplire alla standardizzazione stilistica della band, il qui recensito "Sadistic Sex Daemon" appare lacunoso anche e soprattutto sul versante musicale oltreche stilistico. In quest'ora di musica S.A.S. De L'Argiliere e soci, infliggono all'ascoltatore ripetute iniezioni di noia, grazie ad una serie di canzoncine a metà strada tra thrash e death svedese (occasionalmente rallegrate da tastiere a dir poco isolate) che sembrano fatte apposta per far addormentare e annoiare. Infatti a nulla valgono brani discreti come "Revisionist" (posta furbescamente in apertura di tracklist) o "Extinction Of A Star" se poi si ha il coraggio di presentare autentiche polpette al sonnifero come "The Horns Walk" o "Great Demonologist", all'insegna dei riff più scontati ed abusati nel panorama metal estremo. Ed a salvare quest'infelice creazione musicale non bastano certo l'ottima produzione (pulita e potente) e l'esecuzione tecnica dei brani a dir poco perfetta (anche perchè un bassista del calibro di Jean-Jaques Moreac lo possono vantare poche band in ambito metal) dato che salve le poche eccezioni citate, per il resto del disco la band si trascina stancamente fino all'ultimo brano con composizioni piatte e prive di ogni valore. Sinceramente non c'è molto altro da dire e già questo può far capire la pochezza di questo "Sadistic Sex Daemon"; mai come in questo caso la nostra web zine svolge una funzione di serivizio al pubblico...un suo recensore ha perso un'ora del suo tempo per ascoltare questa schifezza, non fate lo stesso errore.
Commenti