INFESTED: 1000 DOORS
data
15/02/2010Che siano sempre i migliori ad andarsene non è solo un abusato luogo comune. Purtroppo questi ragazzi tedeschi, che a quanto pare hanno sciolto la band, hanno rilasciato come atto finale questo devastante album degno del più blasonato act presente da anni sulla scena. Il sound è un e tecnicissimo brutal arricchito da sporadici elementi hardcore (quello serio, niente robaccia screamo), che in un certo senso ricorda i grandissimi Cephalic Carnage, fermo restando che i nostri comunque mantengono un alto livello di personalità nella proposta. Già la stessa intro strumentale è un assalto al cardiopalma, perfetto preludio ai riff spastici sorretti da una ritmica tecnicissima e potente, affatto prevedibile e assolutamente sconsigliata ai deboli di cuore. L'efferatezza con cui gli Infested si scagliano contro i padiglioni auricolari del povero ascoltatore non è lontana dalla violenza hardcore, anzi le aggressive linee vocali di Niklas ne confermano ulteriormente la vicinanza, conferendo al lavoro una maggiore attitudine in-your-face che ne allontana ogni spettro di tecnicismo ed elucubrazione strumentale fine a se stessa. Tremendi anche i breakdown ("Withdrawal From Reality"), che di fatto spezzano le ginocchia ai pezzi e a chi li ascolta, rendendolo vulnerabile agli assalti micidiali condotti dai blast beat, dai riff intricatissimi e dalla rabbia che solo band come gli Infested sono capaci di trasmettere. Sperando in un passo indietro, fate senz'altro vostra questa devastazione fatta musica.
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