FOXY SHAZAM: Foxy Shazam
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04/11/2010Un fondo di Queen, un pizzico di The Darkness, dosi massicce di Stooges, un'anima di My Chemical Romance e ricopriamo il tutto con parecchio Meat Loaf: abbiamo la ricetta completa di questi sei pazzoidi statunitensi. Sono giunti al terzo disco anche se questo è il primo pubblicato da una major, e qui siamo di fronte ad un'ondata di follia mista ad originalità. Già il fatto che alcuni assoli e riff siano equamente distribuiti tra chitarra e tromba la dice lunga, anche i loro video rasentano il demenziale ed il faceto. Se li prendiamo tuttavia sul serio sono una piacevolissima sorpresa, gran pezzi, ben articolati e strutturati. L'anima della band è il cantante Erik Nelly che oltre a comporre per la sua band, ha lavorato anche per Meat Loaf; stilisticamente parlando ed a differenza di quest'ultimo, fa più il verso a Freddie Mercury (anche nel look) ed a Dan Hawkins dei defunti The Darkness. Da scoprire ed ascoltare all'infinito “Unstoppable“, che è anche stata colonna sonora dell'ultimo Superbowl, obbligo è lasciarsi avvolgere da "Bye Bye Symphony", oppure farsi esaltare da "Hey Lord"; la costruzione ed il groove della conclusiva "Teenage Demon Baby" è esaltante! Insomma, se si è un attimo di mente aperta e curiosi, se non si è monotematici e rimasti ibernati al 1985, un ascolto è un dogma, poi liberi di poter rimettere od urlare al capolavoro. Sicuramente un qualcosa che si discosta dall'ultimamente stantio Aor e che dona smalto al rock sinfonico e muscoloso. Non a caso dichiarano che vogliono essere i Michael Jordan del rock; magari non lo diventeranno mai, ma almeno un qualcosa di unico e diverso e quindi sicuramente un piacere lo garantiscono.
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