You are here: /

IMMOLATION: CLOSE TO A WORLD BELOW

data

08/10/2008
95


Genere: Death Metal
Etichetta: Metal Blade Records
Anno: 2000

E' un piacere immenso sapere che non nei primi anni '90 in Florida, ma addirittura nel 2000 ci sia gente capace di sfornare album come questo. Ed è meno piacevole constatare i (relativi) scarsi riconoscimenti che gli Immolation hanno ottenuto a livello di pubblico. Ma a parte queste cose, resta il fatto che i deathster newyorkesi sono riusciti nell'impresa di sfornare un altro capolavoro dopo il debut album. Il sound elaborato dai nostri trova pieno consolidamento in questa sede, e penso che sia assolutamente appropriato operare un distinguo e conferire un proprio marchio. Le dissonanze di mr. Vigna sono aumentate, il sound si è fatto sempre più duro, malvagio e sulfureo. L'inquietante ed efferata cattiveria dell'opener "Higher Coward" trascina l'ascoltatore in un vortice oscuro, ma dalle sfumatore cromatiche ad altissima definizione: la produzione, a cura dell'ottimo Paul Orofino, è a livelli eccelsi, e questo sicuramente influisce sull'ottima riuscita dei pezzi. La martellante batteria di Hernandez scandisce i riff intricati e dissonanti (ma non complicatissimi) degli axe-men mentre il cupo growl di Ross Dolan crea la giusta atmosfera mortifera. Si passa poi alla disperata rabbiosità del mid tempos "Father, You're Not A Father", efferatissimo brano che affronta un argomento scottante e per molti motivo di imbarazzo: la pedofilia dei preti dal punto di vista di una delle giovanissime vittime. Fino a metà pezzo, è tutto un mid tempos dove il crescendo della rabbia è ben palpabile, fino all'esplosione in blast beat e un nuovo rallentamento carico di melodie oscurissime e dissonanti. Altro grande pezzo "Lost Passion", con il suo lento incedere iniziale, che poi lascia spazio a una decisa evoluzione ritmica. Quello che stupisce nel brano è l'originalità del riffing, costruito su strutture tutt'altro che scontate ed estremamente cangianti, in puro stile Morbid Angel. La chiusura affidata alla lunga e articolata title track è la conferma ulteriore dell'altissimo valore di questa release, che in nessun caso può essere ignorata dai fan della band. E del genere. Un vero inno alla rabbia disperata che pervade il cuore umano, e concepito nella maniera più brutale, e allo stesso tempo raffinata, che ci possa essere.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Dksez

DIE KRUPPS
Babel - Malmö

Tre anni e mezzo dopo la loro precedente apparizione nella ex chiesa, oggi club Babel, i Die Krupps si ripresentano nello stesso luogo due giorni prima della loro apparizione al limitrofo Copenhell Festival. In apertura si esibiscono gli svedesi Morlocks. La band, pu...

Jul 24 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web