IF ONLY: No Bed Of Roses
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09/06/2011La Avenue Of Allies si sta prepotentemente mostrando sul mercato del rock melodico con uscite sensazionali, altrettanto stanno risultando i relics che i prodi germanici riescono a scovare. Non sono da meno questi If Only che vogliono ricalcare le orme delle Heart versione però albionica. Tina Egan è una sorta di Lee Aaron convinta e incazzata a dovere, ottima inteprete che su alcuni passaggi ricorda Darby degli Headpins, mentre Judit Amstrong si dedica alla tastiere, il resto della band è composta da ometti. Il tutto è curato dal tastierista di Yes e Asia Geoff Downes il quale produce e segue passo per passo la band. Svariate vicissitudini posticipano l'uscita di questo disco all'infinito; alla fine vedrà la luce solo nel 1992 in pieno delirio grunge. Appaiono, suonano, si atteggiano e producono quasi come una band statunitense (e forse era questa la loro intenzione), si piazzano tra le Heart, Laos e Robin Beck con un'anima pero' "diversa" da quanto sopra, alcuni richiami ai Little Angels e Thunder sono marcati, quindi passi il marchio americano, ma la loro reale provenienza cockney si sente ed e' questo il bello del disco. "Tumbling Dice" è un eclatante esempio di quanto sopra, mentre si "scivola" sul campo di Cher versione AOR in "If Love Could Be Forever", sembra un pezzo di Diane Warren o Holly Knight: bellissimo. "I'm Not An Angel" è una sorta di testamento di Tina che verrà a mancare nel 1999, con il senno di poi una perdita enorme per un talento cosi' grande e così sconosciuto. Troviamo spazio anche per una splendida ballad firmata dal guru Bob Marlette, la lunga, complessa ed affascinante "Long Way From Home" firmata da Tina Egan. Una vera gemma nascosta e quasi sconosciuta, un prodotto eccellente con grandi canzoni e grandi interpreti. Se solo fossero usciti alla fine degli anni '80...
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