HARTMANN: OUT IN THE COLD
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26/04/2005I più attenti cultori delle sonorità hard 'n' heavy in genere già conoscono il nome di Oliver Hartmann, e questo in particolare per la sua opera prestata ad acts come At Vance ed Empty Tremor, prog band quest'ultima di cui Oliver è tutt'ora il frontman. A livello solista invece "Out In The Cold" rappresenta il vero e proprio debut album dell'artista germanico, accasatosi nel roster Frontiers per dare alle stampe un cd assolutamente positivo. Il genere proposto è una ideale via di mezzo tra rock melodico e momenti particolarmente più hard, ottimi per accaparrarsi le attenzioni anche degli hard-rockers più esigenti. La presenza di alcune delicate ballads, interpretate con la giusta enfasi dal vocalist europeo, danno inoltre al lavoro in questione la giusta spinta per renderlo completo e vincente in tutti i suoi aspetti, da quello della buona produzione stilistica sino ad arrivare al songwriting non particolarmente innovativo ma comunque frizzante. La energia apripista "Alive Again", scandita da un chorus assolutamente coinvolgente, dona subito brio e sostanza ad una stupenda uscita, che con il rockeggiante feeling di "What If I" raggiunge picchi intrattenitivi davvero elogiabili. E se il cupo incedere quasi teatrale della title-track mostra un altro interessante lato musicale insito nell'opera in questione, è all'atmoferica "Into The Light" che viene lasciato il compito di chiudere davvero alla grande un lavoro riuscito ed appagante, degno solo dei migliori artisti rock. Mi sembra inutile spronarvi all'acquisto di un vero e proprio gioiellino come "Out In The Cold", uno di quei cd che non ha bisogno di troppi fronzoli per entrare nel cuore di tutti gli aficionados del rock melodico e vivace, contraddistinto dal notevole fascino di una voce assolutamente accomodante. Un'altro esaltante punto in casa Frontiers quindi, con tutti i relativi complimenti d'obbligo.
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