HANOI ROCKS: Two Steps From The Move
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20/04/2015Se nell’immaginario comune le rock’n’roll band rappresentano fama e successo, per gli Hanoi Rocks la sintesi è d’obbligo: sfiga (tanta)! Hanno incarnato alla perfezione la sacra triade sex drugs & rock’n’roll, l’aspetto glamour ma, soprattutto, il loro stile di vita ha avuto un’influenza enorme su una generazione di rocker che li hanno presi a modello. Quattro ragazzi finlandesi ed un inglese illuminati dalla sacra luce del rock’n’roll, cinque sbandati capaci di trasformarsi in animali anche sul più piccolo e scalcinato palco. Dopo quattro album orientati a rileggere la new wave inglese, pre e post punk, in chiave rock arriva ‘Two Steps From The Move’ dalle sonorità più hardeggianti. La versione speedy di "Up Around The Bed" (Creedence Clearwater Revival) apre le danze, il ritmo si mantiene elevato anche con la schizzata "High School" che riprende lo spirito adolescenziale dei Ramones. L’adrenalina si fa sentire in quasi tutte le tracce, almeno in quelle in cui la componente elettrica spicca ("Futurama", "Underwater World"‚ "I Can’t Get It", "Cutting Corners"), grazie ai riff a getto continuo partoriti dalle chitarre di Andy McCoy e Nasty Suicide: l’asse portante del suono degli Hanoy Rocks. La ristampa contiene un dischetto di bonus track, tra lati B dei vari singoli oltre a quattro tracce estratte dal programma musicale del venerdì della BBC. Con ‘Two Steps From The Move’ svanisce il sogno di Michael Monroe e compagni di conquistare la notorietà meritata; come sappiamo Razzle perirà in un incidente stradale mentre era a bordo di un auto con alla guida un brillo Vince Neil (Motley Crue) terminata fuori strada. La tragica e prematura scomparsa del batterista decreterà la fine del gruppo, che ha rappresentato per il mondo del rock’n’roll l’anello di congiunzione tra gli Aerosmith ed i Guns n’Roses.
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