H-George: Slave Of Society

Full lenghts di debutto per gli alessandrini H-George, progetto nato dalla malefica mente del chitarrista Giorgio Cavallo che, sin dagli esordi, ha voluto definire il proprio stile musicale "alcoholic thrash metal" prendendo in prestito il termine usato per definire lo stile dei Tankard. Per il mixaggio dell'album è stata chiamata un'icona della scena metal, ossia Jeff Waters, il quale ha contribuito fortemente anche alle sonorità proposte dal gruppo che ci regala un vero e proprio massacro di thrash ad alto tasso tecnico. Questo è un lavoro che sicuramente non lascerà a bocca asciutta chi ascolta sonorità aggressive, grezze e caotiche. Questo perché le linee vocali create dal singer Max fanno tornare in mente Chuck Billy, mentre i riff assassini, puliti e precisi creati da Giorgio "H-George" Cavallo sono di chiarissima matrice Annihilator; alla quadratura del cerchio collabora la precisa sezione ritmica orchestrata da Davide Carnisio e Carlos. Il comune denominatore di questo concept album è una visione critica dei principali aspetti della società moderna con particolare riguardo ai soprusi ai quali i più deboli devono obbligatoriamente sottostare a causa dei più forti. Ciò che rende molto interessante questo combo è proprio il fatto che le tredici canzoni che compongono questo CD non sono legate a nessuna moda, a nessun compromesso. Anche se sicuramente i soliti incalliti detrattori saranno pronti a puntare il dito sulla mancata originalità della proposta musicale degli H George. Qui conta l'attitudine, e 'Slave Of Society ne ha da vendere.