GUARDIANI DI FRONTIERA: GUARDIANI DI FRONTIERA

I Guardiani Di Frontiera sono una band decisamente atipica per due motivi: il primo è che suonano un heavy metal classico lontano anni luce dalle mode musicali del momento, il secondo è che concludono l'opera di "diversificazione" dalla massa scegliendo di cantare in italiano. In questo loro primo album "Guardiani Di Frontiera" la band dimostra di avere compattezza sonora ed idee tali da potersi ritagliare uno spazio nel panorama metallico made in Italy: le nove tracce del disco ci presentano il gruppo in tutte le sue sfaccettature, mostrandoci un combo in grado di sfornare un debut nel complesso molto soddisfacente. L'ugola di Davide Gellera risulta essere molto adatta a coniugare ritmi heavy e testi in italiano e l'opener "La Veste Nera" è lì a dimostrarlo: a mio avviso questa canzone, dedicata al mago Raistlin della saga Dragonlance, è la migliore dell'intero album grazie ad un ritmo coinvolgente ed a una struttura ben congeniata. Tutte le canzoni si basano su testi fantasy/fantascientifici toccando tre saghe importanti e famose come Dragonlance, Shannara e Guerre Stellari: la title-track, invece, si basa su un testo non riconducibile a nessuna opera di fantasia conosciuta. Il booklet è molto ben realizzato e la cover, benchè a molti possa sembrare banale ed abusata, fa venire subito in mente la saga di Dragonlance almeno per chi, come il sottoscritto, ha apprezzato e letto i vari libri. In definitiva un disco che abbisogna di qualche ascolto per abituarsi al cantato in italiano, ma che poi dimostra per intero le buone idee e la classe del gruppo: da provare!