GROUND OF RUIN: CLOAKED IN DOCTRINE [Ep]
data
07/02/2009E' davvero strano che dall'Irlanda, terra di quadrifogli, birra, U2, Cramberries e al limite Primordial, arrivi una band così nordicamente grezza e old school. Già il tristissimo artwork, che ci offre un Papa decisamente longilineo ed satanico con contorno di demoni che fuoriescono dalla Bibbia insieme all'immancabile caprone, ci anticipa ogni sorpresa sui contenuti dell'Ep ("tristissimo" non per bigottismo, per carità, ma per mancanza di originalità, ndr), arrivando addirittura a deludere le aspettative. Eh si, perchè minimo ti aspetti almeno un dignitoso clone dei Von o degli Aura Noir, invece no. Venti minuti distribuiti in tre pezzi (più intro) che potrebbero tranquillamente durare la metà e che ci fanno sentire un death/black thrashante che più svedese e scontato non si può: i riff melodici degli At The Gates, la grimness melodica degli immancabili Dissection e così via. E quella produzione nemmeno troppo marcia per poter essere definiti "kvlt". Insomma, nonostante i venti minuti scarsi questo Ep dura fin troppo e non entusiasma per niente, quindi lo consiglierei esclusivamente a chi tiene a voler conoscere ogni singola band del genere. Tutti gli altri potrebberlo trovarlo una mera fonte di sbadigli.
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