GIVE 'EM BLOOD: Seven Sins
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01/10/2012E' con le migliori intenzioni che ci accingiamo all'ascolto dell'esordio sulla lunga distanza degli austriaci Give 'Em Blood, ma nonostante ciò lo scorrere dei minuti appare fin da subito tutto fuorché agevole e piacevole. Si sente che i ragazzi credono in quel che fanno, ma il risultato si presenta comunque fin da subito fin troppo scolastico e noioso. Trattasi (ebbene sì) di metalcore nella sua forma primigenia e più semplice, con tutti (ma proprio tutti) i cliché del caso, ma che forse sarebbe andato bene circa 10 anni fa (non ci sentiamo comunque di metterci la mano sul fuoco). Chitarroni compressi (in questo la produzione non difetta per nulla), breakdown monolitici, urla hardcore affiancate di tanto in tanto da growl minacciosi, melodie centellinate e solo in fase di riff: insomma, gli ingredienti ci sono tutti, solo che siamo convinti siano scaduti già da un pò. Non ce ne voglia la band, ma nell'affollato panorama metal odierno ci vuole molto di più. Certo, qualche minuscolo spunto di interesse, con certosina attenzione, lo si trova pure ("Lifeless", "Love 2.1"), ma i brani tendono tutti paurosamente ad assomigliarsi l'un l'altro, facendo sì che ci ritroviamo alla fine del disco, nel momento in cui cala il silenzio, senza nemmeno renderci conto di come ci siamo arrivati e di cosa stavamo ascoltando. Sarà forse che ormai i nostri padiglioni auricolari si sono abituati a ben altro, ma questa musica non riuscirebbe probabilmente a smuovere nemmeno un accanito metaller rimasto in ibernazione per quindici anni e fermamente deciso a recuperare il tempo perduto. Urgono provvedimenti, ragazzi...
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