GHOULS: Until It Bleeds

Roma: patria d’infinite cose, culla di arte senza tempo, città che dà spazio a tutti: musicalmente per quanto la conosco io, c’è veramente ogni cosa. E in questo caso, parlando di metal estremo, non c’è di che lamentarsi. Grindcore e brutal death in primis, la scena è veramente un continuo fermento, e si sperano tutt’ora grandi cose per il futuro. I Ghouls però non sono dei pivellini. Vivono la scena underground da parecchi anni, e dopo vari demo, tre se non erro, esce quest’ottimo full-lenght. Poco più di mezz’ora per mettere le cose in chiaro e rendere il sound più definito, brutale, tagliente, con ottimi piccoli accorgimenti. I fratelli Franceschini (Max cantante e Stefano bassista), ci dan veramente dentro nello scrivere brani-killer, con ampia influenza Morbid Angel (la titletrack). L’opener, "Endless Pleasure" e "Snuff Movie" su tutti, sono dotati di idee davvero interessanti. Il trademark dei Ghouls sta nel rimanere sempre ancorati ad un genere, se mi permettete il termine, ostico, ma definendo sempre ottimi riff che si stampano facilmente in testa.