FROM AUTUMN TO ASHES: ABANDON YOUR FRIENDS
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11/11/2005Passati di recente in Italia a corredo del Deconstruction! Tour, ai From Autumn To Ashes tocca confermare quanto fatto di buono negli anni trascorsi (fenomenale il debutto “Too Bad You’re Beautiful”, recentemente oggetto di ristampa da parte della Ferret). Il loro emo-core fortemente intriso di venature classicamente metal ha raggiunto un buon livello di maturità, nonostante “Abandon Your Friends” segni l’approdo definitivo al classico stilema emo, privandoci così, se non in qualche caso, delle folli corse musicali del debutto di cui sopra, dove si passava da pezzi di puro post-hc a ballad acustiche con impressionante soluzione di continuità. Bisogna però ammettere che i cinque ragazzi americani hanno lavorato sodo, e la cosa è evidente fin dalle prime note dell’opener “Where Do You Draw The Line”, perfettamente in equilibrio tra hardcore melodico e metal classico, dove si fanno apprezzare gli arrangiamenti e la prova vocale di Benjamin Perri, che sfoggia anche nel resto del platter una prestazione sopra le righe, vero motore propulsivo del combo accanto ai potenti riff di chitarra che sostengono i robusti ritornelli di pezzi come “Inapprope” o “Placentapede”. Non c’è dubbio che i From Autumn To Ashes verranno accusati di attaccarsi al trend imperante del ‘tuttociòcheècorevabene’, ma negare la bontà di un disco come “Abandon Your Friends” non sarebbe giusto. Adatto a tutti gli scettici, e a tutti quelli che hanno apprezzato i lavori di Bullet For My Valentine o Atreyu.
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