FRETERNIA: The Gathering
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22/07/2019Chi si ricorda dei Freternia, valorosa band di power metal scandinavo che illuminò tale scena agli albori del nuovo millennio? Pochi, crediamo. Dopo la pubblicazione di 'A Nightmare Story' nel 2002 sequel dell'esordio di due anni prima il combo non ha più dato notizie di sè ed oggi dopo ben diciassette anni piazza un bel colpo discografico a nome 'The Gathering', perfetto prosieguo di quel discorso interrotto tanti tanti anni fa per cause imprecisate. Siamo sicuri, senza alcuna possibilità di smentita, che questo terzo lavoro si presenta come il più maturo pubblicato dai Freternia in virtù dell'ottima qualità del songwriting che pur presentandosi sulla falsariga di act quali Nocturnal Rites, Iron Fire e Cristal Eyes si fa particolarmente apprezzare per gli spunti melodici senza far venir meno un carattere epico che emerge con fierezza nell'esecuzione strumentale e nelle vocals un po' aspre, ma carismatiche del singer Pasi Humppi. L'aggressività non manca di certo, così come il ritmo tendenzialmente veloce dei brani, ma con cambi di tempo e di atmosfera, a partire fin dall'opener e che poi si presentano con una certa costanza nel corso dello sviluppo del cd. Dall'ascolto delle tracce si comprende bene come le chitarre facciano la voce grossa e sono le discriminanti che rendono corposo il sound, ma le tastiere, pur senza rendersi protagoniste, garantiscono un notevole apporto qualitativo sviluppando un flavour quando darkeggiante, quando più orecchiabile senza mai cadere nell'ampollosità del power tipicamente più orchestrale. Sicuramente felici di aver (ri)scoperto una band ricca di talento che pur trovandosi in un genere in cui praticamente si è già detto molto come il power melodico mostra di avere ancora un ampissimo margine di operatività auspichiamo che in futuro si presentino sul mercato discografico con una cadenza più regolare.
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