FEN : Monuments to Absence
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15/07/2023Quattro anni di silenzio dal precedente album ed ecco tra le mani la nuova uscita in studio degli inglesi Fen. Il progetto torna a lidi più ferali e vicini al concetto di black metal, senza dimenticare le sfumature atmosferiche e lasciando solo accenni di post-rock all’interno dei brani. Disco di qualità assoluta in cui gli artisti mescolano rabbia ad una riflessione che si fa via via convulsa, per poi rientrare su più meditati fraseggi. Lavoro perfettamente in linea con il marchio del progetto, in cui però la old-school fa capolino, graffiando e lasciando solchi grondanti di odio sui timpani dell’ascoltatore. Disco che propone otto pezzi di durata corposa in cui le strutture si intrecciano grazie a ritmiche e cambi di tempo che si intarsiano con il concetto di prog e di avantgarde. Il parallelismo con Enslaved ed Agalloch continua a permanere, pur ritrovando in ogni capitolo dei Fen un elemento che li distingua dai mostri sacri appena citati. Gli inglesi rientrano di diritto tra le vette del filone, mancando a nostro avviso ancora quell’apice che li renda immortali ed imprescindibili come i norvegesi, ad esempio. Parliamo però di gusti, resta infatti innegabile come 'Monuments to Absence' rientri di diritto tra le pietre miliari del 2023 e del sound estremo in un arco temporale ben più ampio.
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