EXECRATION: A FEAST FOR THE WRETCHED
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18/09/2008Durezza, cattiveria, aggressività e nessuno spazio alla melodia: vi presento gli Execration, qui al loro primo album. Senza troppi preamboli, sappiate che gli statunitensi suonano un brutal death estremamente canonico e dalla produzione sporca e spartana. Dopo l'armonico mid tempos dei primi riff dell'opener "Embedded In Gore" si parte alla carica con la violenza più estrema ed efferata. I brani non sono particolarmente lunghi, quindi si articolano su una base riffica semplice e tagliente, con la batteria che sottolinea a forza di blast beat la cattiveria dell'insieme e il growl disumano e modulato di Don Evans, al quale si alternano il chitarrista Colin Foran e i due guests Nikfuk e Dave Ortero, rispettivamente di Sikfuk e Dethroned. Come detto in apertura, poco o nulla è lasciato a melodia e solistica, che non si discostano minimamente da quelli che sono gli stilemi del genere. Non c'è davvero molto altro da dire, se non che questo è un album certamente rivolto ai cultori della scena, che potranno apprezzarlo appieno. Per tutti gli altri, non saprei fino a che punto possano essere interessati a un lavoro che fa di coerenza e aggressività la sua forza.
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