EVENOIRE: I WILL STAY
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17/06/2009Da quando faccio parte di Hardsounds mi è capitato poche volte di ascoltare dischi che riuscissero a conquistarmi a tal punto da imparare quasi a memoria le canzoni e ad includerle nella playlist del mio mp3. Di questo tipo di lavori fa parte il primo ep della band cremonese Evenoire, formatasi nel 2006 e che si è fatta ben presto conoscere, dapprima con la partecipazione al concorso "The Global Battle Of The Bands" nel 2007, classificandosi secondi, poi con la trasmissione "Star Band", senza dimenticare le tanti esibizione live tenute nei più noti locali del Nord Italia. 'I Will Stay' si presenta a partire dal suggestivo artwork un prodotto ben realizzato, dove tanti sono gli stili e le influnze che si susseguono, dal gothic al symphonic, passando per il folk e il prog, ma il loro merito sta nel combinare questa varietà con idee originali, senza mai risultare banali o dillungarsi fin troppo. Al contrario, nonostante la lunghezza oltre la media di quasi tutte le canzoni, non c'è rischio di annoiarsi, e più lo si ascolta più si riesce a catturare la bellezza e l'essenza della loro musica, fino ad arrivare all'effetto sopra citato. Le melodie sono, manco a dirlo, coinvolgenti ed affascinanti, non solo grazie alle tastiere della brava Giada Delmiglio ma anche ai flauti suonati dalla singer Elisa "Lisy" Stefanoni, che portano un po' di magia e richiamo ad un sound che ne esce più elaborato. Il tutto senza dimenticare le parti di chitarre e batteria, a cui sono affidati dei passaggi più aggressivi e adatti ad esprimersi senza passare troppo inosservati. Insomma, 'I Will Stay' ha molti aspettivi positivi e non c'è canzone che non metta in risalto la professionalità e il talento della band, a cominciare dall'opener "Azzurrina, che narra la leggenda dell'omonima bambina il cui fantasma vagherebbe nela castello di Montebello, suggestivo e dal refrain potente; si passa poi a "Mirror Lies", pezzo più immediato e in pieno stile gothic, e ad "Aries", dove Lisy, che lungo le quattro tracce dell'ep dimostra di passare con disinvoltura dal canto moderno a quello lirico dando ampia dimostrazione delle sue ottime qualità, dà il meglio di sè con linee vocali elaborate ed intense. Chiude in bellezza la ballata medieval folk "I Will Stay", che nulla ha da invidiare ai Blackmore's Night e che si può definire il cavallo di battaglia degli Evenoire. Bene, credo di avervi detto abbastanza, ora spegnete il computer, uscite dalle vostre case e andate di corsa a procuravi il disco!
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