AINU: Ainu
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14/12/2024Prendete il post-hardcore degli Isis/Pelican, impreziositelo con passaggi melodici di stampo post-dark a là God Machine, aggiungete i fiati degli Ottone Pesante ed i vocalizzi intensi di Lili Refrain, mescolatelo con dell’ottimo post rock e del doom metal cinematico rigorosamente strumentale supportato da un incessante drumming noise a là Unsane e da qualche passaggio di synth; riuscite ad immaginare cosa vi aspetta? Il piatto corrisponde all’interessantissima proposta degli Ainu, una nuova realtà genovese che vanta tra le sue fila Jacco, il bassista dei Meganoidi (band che ha un trascorso noise oltre a brani famosi ed orecchiabili). La Subsound Records, che difficilmente sbaglia un colpo, non se li è fatti sfuggire ed ha prodotto questo EP di quattro brani + un filler. Il disco (come spesso accade) non rende l’idea di ciò che sono capaci di trasfondere dal vivo; il sound è ancora più dinamico e risalta il contrasto tra gli spaccati post metal e le parti post-dark/new wave, qualcosa a cui non avevo ancora avuto il piacere di assistere. Registrato a Genova presso gli studi di Alessandro Galli (Arottenbit), mixato e masterizzato da sua maestà Stefano Morabito (Eyeconoclast) presso i 16 cellar studio di Roma. Molto particolare il loro mix ed assolutamente consigliati, specialmente dal vivo dove vi rapirà il loro sound. Li attendiamo sulla lunga distanza.
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