EVANESCENCE: FALLEN
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26/04/2004La scena nu metal è ultimamente vista come una "galassia" statica, dove le nuove uscite discografiche non sono stelle che brillano di luce propria ma sono sono pallide imitazioni dei capostipiti del genere. A ribaltare e sbeffeggiare questa definizione arrivano dall' Arkansas gli Evanescence, band che mi ha veramente stupito per la voglia di allargare gli orizzonti di un genere che stà pericolosamente ripiegando su se stesso, rischiando di perdere quella freschezza che ne aveva decretato il successo. A parte il singolo "Bring Me To Life", che risulta la solita track nu metal e deve il suo successo "solo" al fatto di occupare un posto di rilievo nella colonna sonora di "Daredevil", il resto dell'album risulta particolare ed emozionante. A rendere questo album veramente particolare è la voce di Amy Lee, dolce e delicata quando serve (vedi le struggenti "My Immortal" e "Hello") ma anche in grado di graffiare ma sempre con grande stile, ricordando per la grinta la grande Shirley Manson dei Garbage. La parte da leone in questo cd la fa l'elettronica: sia che sia utilizzata in ampie dosi (ascoltate per esempio "Tourniquet") sia negli altri casi risulta la vera e propria base di tutte le canzoni. In definitiva l'album risulta godibile, ottimamente suonato, con idee carine, innovative quanto basta per attirare l'attenzione anche del "nu-metallaro" più esigente.
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