ENUFF Z' NUFF: Brainwashed Generation
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23/07/2020Sulle scene da moltissimi anni (si formarono giovanissimi nel 1983 a Blue Island, Illinois) gli Enuff Z' Nuff hanno sempre portato avanti negli anni una formula originale, che vedeva una perfetta mescolanza di colorato hard melodico/hair metal e melodie power pop tipicamente beatlesiane. In questo disco (il quindicesimo in carriera), della formazione originale è sopravvissuto solo il buon Chip Z' Nuff, a ricoprire il doppio ruolo di bassista e cantante, affiancato dalla coppia Tony Stoffregen/Alex Kane alle chitarre e da Dan Hill alle pelli, ai quali si aggiungono una notevole pletora di ospiti (il membro e frontman originario Donnie Vie, Mike Portnoy, Daxx Nielsen, Ace Frehley e Steve Ramone, tra gli altri). Ancora una volta i tratti caratteristici della band, a livello di sound, sono mantenuti, con un ritorno alle sonorità dei primi dischi sapientemente miscelate con un tocco di attualità, mentre le canzoni, scorrendo la tracklist, alternano parecchie luci ed alcune ombre. Convincono più delle altre l'opener "Fatal Distraction", la sbilenca "Strangers In My Head" (che vede dietro al microfono il compianto Donnie Vie), la discreta ballad "Broken Love", le melodie cantilenanti di "Go..." e l'ipnotico groove di "Winding Road". I fan della band possono però dormire sonni tranquilli: le restanti canzoni, pur meno vincenti, non sono assolutamente da dimenticare e "Brainwashed Generation" rimane un buon come back; certo, niente per cui strapparsi i capelli, ma Chip tiene botta e mantiene la band sulla giusta rotta.
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