ENTHRONED: Sovereigns
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16/04/2014Duri a morire gli Enthroned, la massima espressione del black metal marchiato in Belgio. I primi due ottimi lavori pubblicati nella metà dei ninenties ('Prophecies Of Pagan Fire' e 'Towards The Skullthrone Of Satan'), quando la scena black estendeva il proprio dominio nel metal estremo, restano finora il picco più alto del loro percorso, reso impervio prima dal suicidio del leader Cernunnos e poi dai continui cambi di line-up che certamente non hanno mai dato una mano alla band. Ed ecco qui tra le nostre mani il decimo capitolo della loro storia, con due new entry, tanto per cambiare, e 9 brani dove si riscontrano finalmente alcuni cambiamenti, non epocali ma comunque da sottolineare. Feroci blast beats vengono introdotti dal nuovo drummer Menthor, alternati a parti slow con riff cadenzati ben fatti e dall’incedere possente, reso quasi solenne dall’aggiunta di monastici canti gregoriani nell’accoppiata "Lamp Of invisibile Lights" - "Of Shrines And Sovereigns", di sicuro gli episodi migliori del disco, insieme anche all’intro "Anteloquium", dove l’eco di un corno rimbomba nell’aria preannunciando l’attacco di un’orda di orchi guerrieri in stile Signore Degli Anelli. Il resto di 'Sovereigns' invece, si concentra su aggressività e velocità, mostrandoci la solita band che abbiamo conosciuto nelle vecchie produzione, autrice di un black metal classico e di buona fattura, ma che non ha permesso ai Nostri di entrare a far parte della cerchia superiore del genere Nero.
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